Sesta Parte: Rauma e il Poroholman Lomakeskus Resort

 

14 AGOSTO

Salutiamo Yyteri illuminata dal sole e percorriamo i pochi chilometri che ci separano da Rauma la cui parte vecchia, dichiarata patrimonio dell’Unesco, è la più grande città in legno dei paesi nordici con circa 600 edifici magnificamente conservati e tutt’ora abitati o adibiti a negozi.
Avendo intenzione di passare gli ultimi 3 giorni in terra Finlandese comodamente “parcheggiati” nello splendido Poroholman Lomakesku Resort facciamo una spesa sostanziosa per la nostra griglia e raggiungiamo Rauma attorno all’ora di pranzo. Parcheggiamo facilmente in un parcheggio sitauto proprio alle spalle della città vecchia e pranziamo su Gaspare circondati da splendide casette in legno colorate. Dopo pranzo andiamo a scoprire la Old Rauma, non c’è molta gente e in molti casi ci troviamo a percorrere le stradine acciottolate praticamente da soli il che rende ovviamente il tutto molto più caratteristico.

Se non fosse che tutti i negozi ospitati negli edifici siano in realtà modernissimi ( qui ci saremmo aspettati qualcosa di diverso… ) sembrerebbe davvero di esser stati catapultati indietro nel tempo. Rauma è veramente un gioiellino e come sempre qui in Finlandia si respira una calma quasi irreale.

Tutto è perfettamente conservato e i curato in ogni dettaglio

e molti scorci sono davvero suggestivi

Salutiamo la vecchia Rauma e in pochi minuti raggiungiamo la nostra ultima meta di questo meraviglioso viaggio: il Poroholman Resort. Avevamo addocchiato questo campeggio 5 stelle sfogliando una brochure offertaci da un ufficio turistico della zona e visti i tanti chilometri percorsi e la bellezza del posto abbiamo deciso di saltare la visita di Helsinki e fermarci qui per gli ultimi giorni di vacanza.
Il Resort supera ogni aspettativa ed è senza ombra di dubbio il più bello che abbiamo incontrato. Faccio velocemente l’accettazione mentre vedo già i bimbi con il naso attaccato al finestrino a guardare la grande nave ammiraglia ancorata nel piccolo porto riparato, sistemiamo velocemente Gaspare in una strepitosa piazzola a ridosso della spiaggia e accanto ad un bel bar/ristorante ( che ovviamente visiteremo…)


e, messi i “bimbi in tenuta da mare”, andiamo alla scoperta di questo Resort davvero unico.
La posizione gioca sicuramente un ruolo fondamentale, ma tutto qui ha qualcosa di particolare: le auto d’epoca ( che inutile dirlo affascinano sia Lorenzo che Babi )

lo splendido edificio Liberty che in alta stagione ospita un ristorante

 

l’enorme barbecue alle sue spalle

e soprattutto i due velieri ancorati al piccolo porto interno.

Immancabile inoltre un bel parco giochi dedicato ai più piccoli che ovviamente noi testiamo subito!

Verso le 20:00 torniamo da Gaspare e troviamo ad attenderci un buon numero di nuovi amici, che non solo ci terranno compagnia durante tutta la serata ma saranno presenze costanti ( e gradite, soprattutto da Lorenzo e Babi che faranno a gara per chi darà loro più da mangiare ) durante tutta la nostra permanenza qui:

Ceniamo quindi in ottima compagnia e ancora una volta davanti ad un incantevole tramonto.

15 AGOSTO

Il sole splende anche oggi e dopo una buona colazione andiamo alla scoperta della zona alla destra di Gaspare, esattamente di fronte al campeggio. Quest’area non appartiene al campeggio ma è di libero accesso, non ci sono delimitazioni che la separano da quella del campeggio tanto che chiunque dall’esterno potrebbe, volendo, accedere al campeggio… ma questo qui non rappresenta assolutamente né un problema né una preoccupazione ed è un chiaro indice dello stile di vita locale che, se devo esser sincera, invidio molto.
Passeggiamo sulla spiaggia e ci fermiamo nell’area giochi

proseguiamo poi sempre costeggiando l’acqua, la sabbia lascia il posto alle rocce e nascosto tra gli alberi troviamo uno splendido locale ( probabilmente un ristorante/pub ) affacciato sull’insenatura con tanto di immancabile pontile. La struttura è chiusa ma la parte esterna è completamente accessibile.


Giochiamo per un po’ tra tavoli e statue, poi proseguiamo verso uno degli angoli più suggestivi della vacanza, nulla più di due casettine di legno adibite a sauna e locale di ritrovo e un piccolo gazebo in legno con annesso tavolino… ma in un posto a dir poco unico:


Torniamo al campeggio alle 14:00 passate e pranziamo nel ristorante sulla spiaggia che si rivela esser anche molto buono, con piatti abbondanti e appetitosi. Unica pecca la birra nel bicchiere di plastica… ma per questa volta si può soprassedere 🙁

Comprensibilmente i bimbi sono iper eccitati dalla “vita da spiaggia” e visto che ormai il pisolino pomeridiano è ormai saltato andiamo alla scoperta della Gerda, ovvero “l’ammiraglia” che domina il porto e che ieri abbiamo visto solo da lontano.


  

Si può anche accedere alla parte interna, dove c’è un bar ( ora chiuso ) e dei letti… onestamente non abbiamo capito se sia una sorta di “ostello”, al momento comunque non c’è nessuno e quindi possiamo visitarla in tutta tranquillità.
Torniamo poi da Gaspare, una bella doccia calda nella doccia sul retro del vicino ristorante, un’ottima grigliata in compagnia dei nostri amici,

poi facciamo due passi fino al porticciolo per concludere in bellezza un meraviglioso ferragosto.


16 AGOSTO

Oggi il cielo è un po’ coperto ma la temperatura è buona. Passiamo la mattinata ai giochi sulla spiaggia poi per pranzo decidiamo di provare la “nave pirata”, che si rileva anch’essa un’ottima scelta:


Trascorriamo il resto del pomeriggio tra parco giochi e spiaggia fronte Gaspare, ceniamo con l’immancabile compagnia di amici ( oggi più numerosa e variegata )

e passiamo l’ultima rilassante serata in questo bellissimo posto.
Domani si riparte..

 

 

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