La strada tedesca delle fiabe

Viaggio dal 16 al 22 agosto 2019 –

16 AGOSTO

La nostra prima tappa lungo la strada delle Fiabe è Brema e la raggiungiamo attorno alle 13:00, trovando facilmente l’area di sosta ( € 15,00 per 24h tutto incluso, 1€ a parte per l’accesso ai bagni tramite tessera ) che troviamo quasi vuota ( mentre già la sera e l’indomani sarà praticamente sempre piena, complice forse anche il fatto che il 17 pomeriggio scopriamo esserci una partita di calcio nel vicino stadio ). Sistemiamo Gaspare in un bel posticino e sfoderiamo tavolo e sedie concedendoci un buon pranzo.
Ci dirigiamo poi verso il centro che dista 15/20 minuti a piedi, passeggiando tranquillamente lungo una strada pedonale che costeggia la riva del Weser.
Da subito Brema ci si rivela in tutto il suo splendore, è davvero una città bellissima, se devo essere onesta non mi aspettavo fosse così bella! La Marktplatz ci lascia a bocca aperta.

Troviamo facilmente la famosa statua dei musicanti, che emoziona grandi e piccini, e poi andiamo alla ricerca del “tombino musicale” che per fortuna, dopo alcuni giri a vuoto dei grandi, Lorenzo alla fine riesce a trovare.
Inseriamo le monete a turno e le associazioni sono queste: Babi è l’asino, Lorenzo il cane, io il gatto e Gianni il gallo!

Passeggiamo per le eleganti vie del centro e verso le 17:30 imbocchiamo una delle vie più caratteristiche, la Bottcherstrasse. Poco prima delle 18:00 ci troviamo esattamente sotto la “Haus des Glockenspiels” ( se visitate Brema fate in modo di passare di qui o alle 12 o alle 14 o alle 18 per non perdervi lo spettacolo del carillon! ) e visto che Gianni ha fame e che c’è un grazioso localino con tavoli all’aperto proprio nella piazzetta, ci sediamo comodamente ai tavoli e ci godiamo lo spettacolo con una buona birretta e un buon piatto “corposo” per Gianni!

Torniamo poi con calma da Gaspare e anche se fa un po’ freddino ceniamo sul nostro bel tavolino all’aperto quando ormai sono quasi le 21:00.

17 AGOSTO

Ci svegliamo con calma e dopo una buona colazione e ci prepariamo per una doccia calda nei comodi bagni dell’area di sosta ma purtroppo al nostro arrivo hanno appena chiuso i bagni per la pulizia giornaliera… così torniamo da Gaspare, ci prepariamo ed andiamo alla scoperta dello Schnoor, questa volta raggiungendo la riva opposta del Weser con il comodo traghetto che parte poco distante dall’area di sosta. La traversata dura pochi minuti ma i bimbi ne sono entusiati!

Lo Schnoor è un quartiere davvero incantevole in cui è un piacere perdersi e camminare; le vie strette sono fiancheggiate da splendide case, negozi e ristorantini, l’atmosfera è bellissima!

Per pranzo decidiamo di andare al ristorante più caratteristico della città, il Bremen Ratskeller, nelle cantine del Rathaus. La location è sicuramente molto suggestiva, il cibo molto buona….unica pecca il servizio, che nel nostro caso è stato davvero lentissimo ( usciamo da qui dopo 2 ore abbondanti ).
Riprendiamo la nostra passeggiata andando a scoprire il lungo fiume di fronte al quartiere Therof, ci fermiamo a giocare in un’area giochi composta da alcuni spazi con sabbia e formine, poi saliamo al Mühle am Wall ossia il mulino a vento di Brema.

Prima di tornare da Gaspare gironzoliamo ancora un po’ per il centro e per lo Schnoor, poi salutiamo questa splendida città e torniamo da Gaspare.

18 AGOSTO

Oggi facciamo una piccola deviazione dalla Strada delle Fiabe ed andiamo a Bremerhaven, per scoprirla con noi vi basterà cliccare qui.

19 AGOSTO

Oggi abbiamo una tappa più lunga del solito, 250km ci separano da Hameln, la città del Pifferaio Magico e a causa di alcuni lavori lungo l’autostrada ( quest’anno ne abbiamo trovati davvero tanti! ) ci mettiamo quasi 4 ore a percorrerli. Fortunatamente quando arriviamo all’area di sosta troviamo diversi posti liberi e sistemiamo tranquillamente Gaspare. Ci dirigiamo subito verso il centro, che si raggiunge con una veloce passeggiata di circa 10 minuti lungo il Weser, e vista l’ora ( sono ormai le 14:00 passate ) decidiamo di concederci un buon pranzo al Rattenkrug, un bellissimo ristorante a tema che vi consiglio caldamente! Anche se la giornata è calda optiamo per stare all’interno, in un bel tavolo con panche che si affaccia sulle vetrate. Il pranzo è ottimo, il posto è bellissimo e in aggiunta troviamo un cameriere simpaticissimo che non è mai cosa da poco!

Decisamente soddisfatti del pranzo usciamo da ristorante ed andiamo alla scoperta di questo borgo fiabesco seguendo i topini d’oro che ci indicano la strada…

…e ci conducono da lui, il pifferaio!!

Salutato il Pifferaio Magico continuiamo la passeggiata per Hamlen, che è davvero una cittadina bellissima. Anche se non siete amanti della Fiaba questo paesino saprà senza dubbio conquistarvi

Alle 17:30 prendiamo posto sulle panche di fronte alla “Casa delle Nozze”, all’angolo di Markt e Osterstrasse, la cui facciata rivolta verso la piazza ospita un meraviglioso carillon composto da 37 campane e una porta di bronzo che si apre ogni giorno alle 13:05, 14:35 e 17:35 per dare vita alla storia del Pifferaio Magico. Sia noi che i bimbi ne siamo rimasti incantati.

Torniamo da Gaspare con una buona bottiglia di Rattenkiller acquistato in un graziosissimo negozio di vini e liquori da cui Gianni non sarebbe mai uscito e passiamo una tranquilla serata su Gaspare, tutti molto felici per la giornata appena trascorsa.

20 AGOSTO

La meta di oggi si trova sulla strada delle fiabe pur essendo un “fuori tema”: oggi non si viaggia lungo la magia dei Fratelli Grimm bensì si entra nel bizzarro mondo del Barone di Münchhausen andando nel suo paese di nascita e residenza, Bodenwerder.
Programmando il percorso lungo la Strada delle Fiabe questa piccola cittadina mi aveva colpito non solo per l’atmosfera decisamente unica legata alle avventure del Barone ma anche per la Summer Rodelbahn ossia la pista da slittino estivo che ci piace sempre molto. Ciliegina sulla torta, la presenza di una bellissima area di sosta ( lungo fiume a due passi dal centro, € 6,00 + elettricità a pagamento ) che da Hamlen raggiungiamo velocemente dato che Bodenwerder dista circa 22 km da Hameln. Sistemiamo Gaspare in una splendida posizione ed andiamo subito alla scoperta del paese.

Qui tutto racconta le strampalte avventure del Barone di Münchhausen ed è veramente divertente vedere i bimbi stupirsi e divertirsi di fronte ad ogni statua!

Attraversiamo il paese praticamente deserto raggiungiamo la Rodelbahn, che si trova inserita in un grazioso parco giochi con tanto di grazioso ristorantino di cui ovviamente approfittiamo.

Passiamo gran parte del pomeriggio tra giochi e discese poi ritorniamo da Gaspare scoprendo un altro parco giochi, sempre ovviamente a tema.

Tornati da Gaspare ci concediamo un po’ di giochi e relax, il silenzio qui è quasi assoluto ed passiamo la serata accompagnati solo da paperotte, uccellini e lo scorrere del fiume!

21 AGOSTO

Quest’oggi ci aspetta la meta più attesa dai bimbi lungo la Strada delle Fiabe: Wolfhagen, il paese de “Il Lupo e dei sette capretti“. Non saprei dire quante volte abbiamo letto e riletto questa fiaba, che sia io che i bimbi ormai conosciamo a memoria e proprio per questo motivo devo dire che anche se la cittadina è senza dubbio quella meno bella tra quelle che abbiamo visitato, è anche quella che però ci ha regalato le emozioni più grandi.
Arriviamo all’area di sosta ( tranquillissima, ben tenuta e immersa nel verde, € 5,00 + 1 € x 8h di elettricità, gestita da un simpatico e disponibile anziano signore che passa almeno due volte al giorno a controllare che tutto vada bene e a curare che l’area sia a posto ), sistemiamo Gaspare e visto che è davvero un bel posto decidiamo di pranzare tranquillamente qui e dedicarci un paio d’ore di relax.

Ci incamminiamo poi lungo la veloce via pedonale che porta alla piazza principale in circa 10 minuti e lì ad attenderci troviamo il lupo e il capretto nero. Nonostante il gelato in mano i bimbi non riescono a trattenersi dal correre verso di loro, i compagni di tante tante tante letture!

Dopo aver riempito di baci e abbracci i nostri amici proseguiamo nella visita del piccolo paesino, ci fermiamo in un grazioso parco giochi poi torniamo da Gaspare e andiamo a fare un po’ di spesa al supermercato proprio al di la dell’area di sosta, fermandoci a dare un po’ di pane alle amiche paperotte che si trovano in un piccolo laghetto lungo la stradina pedonale che collega appunto l’area di sosta con il supermercato.
Ceniamo all’aperto, è una bellissima serata e siamo veramente in un bel posto!

22 AGOSTO

Oggi ultima tappa lungo la strada delle fiabe: Alsfeld, la cittadina di Cappuccetto Rosso. Qui non troverete la statua di Cappuccetto Rosso ad accogliervi ma la cittadina merita comunque una visita essendo un piccolo gioiello medioevale perfettamente conservato.
Come sempre alle porte della bellissima cittadina c’è una comodissima area di sosta ( € 5,00 + elettricità e camper service a pagamento ) e sistemiamo Gaspare proprio accanto ad un bel tavolino da pic nic ( che sfrutteremo per il pranzo e poi la cena ). Il parchimetro per il pagamento è fuori servizio e un gentile camperista italiano ci spiega che è sufficiente mettere sul parabrezza un fogliettino con la data di arrivo di modo che, in caso di controllo, sia effettivamente visibile che si è arrivati nel momento in cui non si poteva pagare. Seguiamo la sua indicazione, pranziamo e poi andiamo alla scoperta di questa splendida cittadina. Ci bastano pochi passi per capire che si tratta di una delle più belle cittadine viste fino ad ora, sia la piazza principale che il reticolo di vie che la circonda sono una meraviglia!

Non ci sarà la statua di Cappuccetto Rosso, ma qui troviamo la Grabbrunnen: secondo la leggenda, è qui che la cicogna prende i bambini appena nati per consegnarli poi alle famiglie destinatarie.

Prima di tornare da Gaspare ci fermiamo a giocare in una bella area allestita proprio nella piazza principale, con tanto di sabbia, ruspe, carriole, palette e secchielli!

Salutiamo qui la Strada delle Fiabe, un percorso che ci ha regalato davvero tante emozioni e che ci permetterà di riviverle per sempre, ogni qualvolta riapriremo le pagine dei nostri libri.

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