Bretagna: un incanto senza fine

Amore puro. Queste due parole racchiudono esattamente il nostro stato d’animo verso questa terra meravigliosa che ci ha conquistato già nel lontano 2010, quando ancora senza bimbi al seguito l’abbiamo scoperta su due ruote. Ce ne siamo completamente innamorati e quando ci siamo avvicinati al mondo dei viaggi con il camper la scelta è stata facile: si parte per la Bretagna.
Una terra unica, accogliente, con una costa che toglie il fiato ogni volta che la si percorre e per chi come noi ama le vacanze itineranti a bordo della sua “casa mobile”, beh, è un vero paradiso. Con le molteplici possibilità di sosta libera, aree di sosta e campeggi decisamente economici, la Bretagna ( come d’altro conto tutto il resto della Francia, ad eccezione forse della Costa Azzurra ) invoglia ancora di più a mettersi in marcia verso di lei.
Il primo viaggio “di prova” è stato nel 2015, con un bimbo di quasi 3 anni e l’altro di soli 3 mesi. Avevamo pochi giorni a disposizione ma sono bastati per farci capire che non appena possibile saremmo tornati. Complice anche un clima fantastico è stata una vacanza indimenticabile.

Viaggio del 2015 – Da Cancale a Pointe du Raz


Nel 2018, dopo aver ormai rodato le nostre vacanze in camper nel Nord Europa, decidiamo che è ora di tornare questa terra magica. Avendo fortunatamente quattro settimane a disposizione abbiamo deciso di dedicarne tre a questa terra splendida, lasciando poi alcuni giorni per la Normandia ( a cui dedicherò un altro articolo ) e un paio di giorni all’Europa Park per la gioia di grandi e piccini. Abbiamo poi scelto di dedicarci alla costa, la parte che amiamo di più, partendo dall’incantevole Finistère ( a mio avviso la regione più spettacolare ) ed arrivando fino a Cancale, già visitata nel precedente viaggio ma indubbiamente una tappa da non perdere! Oltre a Cancale abbiamo deciso di ritornare in alcuni luoghi già conosciuti ma imperdibili, come Pointe de Pen Hir ( il mio angolo del cuore ), Pointe du Raz e Cap Frehel mentre abbiamo scelto, seppure a malincuore, di saltare Saint Malo, gran parte della costa di granito rosa e poi Mont Saint Michel in quanto ad agosto sono ovviamente mete molto affollate e noi che amiamo la calma preferiamo mantenere il ricordo di quando le abbiamo viste con tutta tranquillità negli anni passati.
Tra tutte le “nuove tappe” studiate lungo il percorso ce n’era una in particolare che non vedevo l’ora di percorrere, ossia la Strada dei fari del Finistère, un incredibile tratto di strada a nord di Brest che parte dal Phare du Petit Minou a Plouzané e termina al Phare de l’Ile Vierge a Plouguerneau passando per il Faro di Saint Mathieu, il Phare di Trezienfort de Bertheaume, il Phare du Four e la regione degli abers, i piccoli “fiordi bretoni”, decisamente meno imponenti rispetto ai cugini Norvegesi ma comunque suggestivi. Questa strada, scoperta per caso curiosando in internet prima di partire grazie al bellissimo sito http://www.bretagna.com/ ha superato le mie aspettative, che già erano decisamente alte! Una tappa imperdibile, posti in cui tornerei sempre….anzi in cui sicuramente tornerò perché per ovvie ragioni di tempo ( e per qualche imprevisto ) non abbiamo potuto scoprirla tutta con calma ma ho tutte le intenzioni di farlo!

Viaggio del 2018 – Dal Finistère a Cancale

Il nostro terzo appuntamento con la magia della Bretagna è nell’estate 2020. Dopo la surreale situazione dei mesi passati che ancora ci portiamo sulle spalle, il mettere in moto Gaspare verso la costa Bretone ha un sapore speciale. Dopo giorni e giorni passati in casa per il lockdown, dopo la paura e l’incertezza di poter anche solo fare qualche giorni di vacanza, il partire già ci regala una libertà che davamo per scontata ma che negli ultimi mesi scontata non lo è stata affatto.
La scelta della Bretagna ( unita poi alle spiagge dello Sbarco ) è stata unanime. Non solo per la sua infinita bellezza ma anche per le innumerevoli opportunità di sosta e per la sua tranquillità. Già in situazioni normali non amiamo i posti affollati, quest’anno cerchiamo ancora di più il “distanziamento”, una parola ormai diventata di uso quotidiano e che sappiamo di trovare facilmente in questa terra che tanto amiamo.
Come sempre la Bretagna ci accoglie con la sua magia, i suoi colori e i suoi sapori. Una terra magica che non finisce mai di stupirci e che ogni volta ci regala ricordi indelebili. Per l’estate 2020 non potevamo chiedere di meglio.

Viaggio del 2020 – Dal Morbihan alla Costa di Granito Rosa

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