Prima parte: Destinazione Oslo

Il nostro viaggio verso la Norvegia inizia nella tarda serata di venerdì 22 luglio, partiamo dopo cena attorno alle 21:30 e facciamo la prima tappa a Bolzano, fermandoci in un parcheggio ( che la mattina dopo scopriremo esser il parcheggio del cimitero ) in cui è consentita la sosta notturna per i camper.

23 LUGLIO

Ci muoviamo attorno alle 9:30, la nostra tappa odierna é Fussen, con la bella cittadina e il meraviglioso castello di Neuschwanstein. Ci fermiamo a pranzo in Austria, in un chiosco con tavolini in legno lungo la strada che ci ha attirato con la simpatica insegna fatta da un gigantesco wurstel. Ci rimettiamo subito in marcia ma oggi la fortuna non è dalla nostra: troviamo molto traffico, in molti tratti siamo addirittura fermi tanto che per fare 50 km ci mettiamo quasi 4 ore. Arriviamo a Fussen nel tardo pomeriggio e sotto una pioggia incessante, così, decisamente dispiaciuti, decidiamo che è inutile fermarci per rimanere nel camper, così facciamo ancora qualche chilometro in avvicinamento a Legoland ( la tappa successiva ) e ci fermiamo per la notte nell’area di sosta di Nesselwang , piena di camper ma molto tranquilla. Continua a piovere a dirotto

24 /25 LUGLIO

La mattina ci svegliamo senza pioggia per fortuna e in breve tempo raggiungiamo Legoland, dove passiamo due giorni semplicemente meravigliosi. Qui potete trovare  il racconto completo di questa favolosa esperienza.

26/27  LUGLIO

Oggi maciniamo strada percorrendo 600 km. Troviamo un po’ di coda a causa di un incidente, ma nel complesso il traffico è scorrevole e i nostri due piccoli compagni di viaggio si rivelano come sempre bravissimi e pazienti. Ci fermiamo per la notte a Bockenem in un’area di sosta tranquillissima e gratuita, con accanto un centro sportivo con piscina che ospita un bel bar che serve anche piatti caldi. L’ambiente è semplice ma molto carino e decidiamo di cenare li nei tavolini all’aperto a base di wurstel, patatine e ovviamente con una media chiara, siamo in Germania! Dopo cena facciamo due passi per sgranchirci le gambe e sulla strada principale scopriamo un posto imperdibile: il supermercato delle bevande, che qui vuol dire praticamente un grosso store di birra! Inutile dire che la mattina successiva facciamo visita allo store come prima tappa della giornata, caricando sul camper una cassa di ottima birra. Ci rimettiamo poi in marcia e nel primo pomeriggio raggiungiamo Puttgarden, pronti per il primo traghetto della vacanza! L’attesa per l’imbarco è davvero lunga, due ore circa, ma la traversata è stata molto emozionante sia per i bimbi che per la sottoscritta, essendo il primo traghetto marittimo della mia vita! Il tragitto fino a Rodby  dura circa 45 minuti ( € 120,00 totali per passeggeri e camper ), che volano letteralmente dato che facciamo appena in tempo a risalire di corsa sul camper prima che la colonna davanti a noi si muova per la discesa. La sera ci fermiamo a Faro, in un’area di sosta gratuita con una spettacolare vista sul ponte e sul mare.

Alcuni commenti la danno come eccessivamente rumorosa ma onestamente, nonostante l’effettiva presenza di molti tir, non abbiamo avuto alcun problema ed abbiamo riposato benissimo.

28 LUGLIO

Oggi finalmente abbiamo il traghetto per Oslo e visto che siamo arrivati a Copenaghen con larghissimo anticipo ( sono le 11:00 e il traghetto salpa alle 16.30 ) lasciamo il camper nella corsia di imbarco ( dopo aver chiesto ovviamente il permesso ) e andiamo a conoscere la famosa sirenetta!

La passeggiata è per la maggior parte pedonale, tutto è silenzioso e noi siamo talmente contenti di essere qui che ci piace ogni angolo in cui passiamo.

Ci mettiamo una mezz’oretta circa, passeggiando con assoluta calma.
Torniamo al camper attorno alle 14:00 e poco dopo inizia la procedura di imbarco, che si svolge velocemente e in maniera molto ordinata. Lasciato il camper andiamo subito alla ricerca della nostra cabina, che si rivela essere davvero molto accogliente. E’ una cabina esterna con 4 letti ( a castello ), che per la notte trasformeremo in grosso letto al “piano terra” di modo che nessuno dei piccoli si capotti nel sonno. Nella cabina c’è molto spazio e i bimbi possono tranquillamente giocare, il bagno è grande e pulito e il grande l’oblo’ rende poi il tutto molto luminoso. Il tempo di sistemarci un attimo e poi andiamo subito alla scoperta di questa nave enorme. Io personalmente sono eccitata quanto i bimbi, non sono mai salita su una nave del genere e mi sembra tutto incredibilmente bello: il ponte scoperto, il ponte coperto con i ristoranti e i bar, l’area giochi dei bimbi…c’è anche una piccola piscina con idromassaggio e zona spa!
Diamo il via libera ai bimbi per l’area giochi ( dopo due giorni di chilometri su strada se lo meritano ampiamente ) e poi ci concediamo un aperitivo di fronte ad un panorama davvero invidiabile…

Non avendo mai fatto un viaggio simile non eravamo preparati all’offerta culinaria in loco e ci eravamo preparati un po’ di pasta fredda di sicurezza, così per questa volta decidiamo di cenare alla buona in cabina promettendoci una cena diversa al ritorno. La scelta si è rivelata ottima, dato che la nostra cabina guardava esattamente il sole tramontare nel mare…
Dopo cena facciamo ancora due passi e scopriamo un’area nuova, una stanza giochi completamente piena di lego! Ci passiamo un’ora e mezza abbondante, con Lorenzo che chiede non so quante volte se possiamo tornare a Legoland un’altra volta 🙂 Quando iniziamo a vedere che la stanchezza prende il sopravvento sui piccoli ( e a onor del vero anche sui grandi… ) torniamo in cabina e passiamo una tranquillissima notte sul nostro lettone improvvisato. Norvegia stiamo arrivando….

Continua a leggere la seconda parte

I commenti sono chiusi.