Fionia, Selandia e Isola di Mon

16 AGOSTO

Siamo all’area di sosta di Fredericia e sveglia di oggi è decisamente curiosa: proprio difronte a noi attracca una nave da crociera con tanto di sirena, tre colpi di cannone, musiche e banda. Il tutto alle 7 del mattino…
Divertiti nonostante l’orario rimaniamo comunque a letto un po’ ( Babi non si è accorto di nulla… ), facciamo colazione al cospetto di questo gigante del mare e ci muoviamo in direzione Odense. Lasciamo Gaspare nel comodo parcheggio al 39a di Ostre Stationsvej ( molti posti su sterrato, 18DKK/h oppure 160 DKK/24h, per registrarsi bisogna inserire la targa alle macchinette e fare poi il check-out alla partenza utilizzando la stessa carta di credito utilizzata per la registrazione ) e raggiungiamo in pochi minuti il centro che visitiamo seguendo le orme del celebre H.C.Andersen.

Per pranzo puntiamo il Food Market Arkaden ( Vestergade 68, Filosofenhaven 42 ) ma purtroppo lo troviamo chiuso e non trovando alternative valide riprendiamo Gaspare e raggiungiamo la vicina marina di Karteminde ( AA in 4 Marinavejen, 140 DKK + doccia 2DKK/min + elettricità a pagamento ). I posti “ufficiali” sono occupati ma fortunatamente si può comunque sostare nell’ampio spazio alle spalle dell’area, con possibilità di allacciarsi all’elettricità chiedendo all’ufficio della capitaneria di porto.
Sistemiamo Gaspare e facciamo quattro passi nel grazioso paesino, i bimbi pranzano con dei buoni hot dog poi ci concediamo tutti un ottimo gelato alla gelateria Vaffelhuset che pare sia una delle migliori della zona. Possiamo confermare che il gelato sia veramente ottimo, così come la cialda fatta in casa.


Torniamo da Gaspare e infilati i costumi andiamo alla spiaggia che si trova dall’altro lato del porticciolo e stiamo in completo relax fino alle 19:30 circa. Durante la permanenza in spiaggia ci balena un’idea: nel parcheggio alle spalle di Gaspare c’è un invitante chioschetto di fish’n’chips, sulla marina ci sono dei meravigliosi tavolini da pic-nic fronte mare, perché non approfittare di entrambi? Ed eccoci quindi a cenare in una delle migliori location della vacanza con un ottimo fish’n’chips per i bambini, hamburger per Gianni e uno squisito panino al pesce per me!

Dopo questa fantastica cena utilizziamo le docce della capitaneria per una doccia calda rilassante, poi tutti a nanna.

17 AGOSTO

Oggi la nostra meta è il primo castello della vacanza, il famoso Egeskov Slot, a cui dedichiamo l’intera giornata.
Lasciamo Gaspare nel comodo parcheggio gratuito ( volendo è possibile pernottare pagando circa 80DKK alla biglietteria ) attorno alle 11:30 e dopo aver fatto i biglietti per la sola visita ai giardini ( DKK 660,00 totali ) indugiamo a lungo nella prima area che si incontra: l’area giochi. L’area è bellissima e molto grande, i bambini avrebbero tranquillamente passato qui l’intera giornata ma abbiamo molto da scoprire per cui riusciamo a staccarli dai giochi con la promessa che saremmo tornati a fine visita.
Il posto è davvero bellissimo, i giardini sono ben tenuti e il castello circondato dall’acqua ha un fascino notevole anche oggi con il cielo coperto. Anche le esposizioni sono davvero interessanti, in particolare ci ha molto colpito il Camping Outdoor Museum ma devo dire che anche tutti gli altri allestimenti meritavano la visita. Gianni ha sicuramente apprezzato l’esposizione delle moto 🙂


Per i bambini qui c’è molto a disposizione, oltre all’area gioco accanto all’entrata c’è un divertente labirinto, un percorso sospeso tra gli alberi e l’area che sicuramente ha conquistato Babi e Lorenzo: il percorso su tricicli e macchine a pedali.

Riprendiamo Gaspare alle 18:30 circa e per la notte raggiungiamo l’isola di Lageland percorrendo la strada panoramica 9 che attraversa l’isola di Tasinge. La nostra meta per la notte è il parcheggio del Lagelansdfort, un forte degli anni ’50 che visteremo l’indomani. Il parcheggio è deserto e si può pernottare gratuitamente senza problemi ( avevo preventivamente inviato una email per conferma ). Ci sistemiamo vicino all’ingresso accanto ad un comodo tavolo da pic-nic che utilizzeremo per la cena. Tutto intorno a noi è silenzio.

18 AGOSTO

Dopo colazione siamo tutti pronti per la visita! Il forte ( 130 DKK solo adulti ) è molto interessante e per la prima volta “tocchiamo con mano” un nuovo tema: la guerra fredda. Questo rende il forte decisamente diverso da quelli visitati sino ad ora e ci insegna moltissime cose nuove, in particolare sulle conseguenze dello scoppio di un nuovo conflitto e le strategie già predisposte per la popolazione in caso di attacchi, anche nucleari. La visita si snoda in autonomia tramite un percorso univoco ben segnalato e ben descritto nella cartina che viene consegnata all’ingresso. Si possono visitare diversi bunker, ognuno allestito con un tema diverso, batterie, un sottomarino e due hangar, uno con una nave anti-mine utilizzata durante la guerra fredda come nave da difesa della coste danesi e uno con un MIG-23 sovietico.
Molto bello per i bambini è il percorso/gioco di addestramento, con percorso a ostacoli e piccola parete da arrampicata con cronometro per misurare la “prestazione” 🙂

Terminata la visita ci spostiamo per pranzo nella vicina marina di Bagenkop dove approfittiamo dello scarico gratuito per Gaspare ( volendo c’è una AA graziosa a lato del porticciolo, 170 DKK con tutti i servizi, docce e wc ) e di un buon posticino dove prendiamo il pranzo da asporto che consumiamo in uno dei bellissimi tavolini nelle casette della marina affacciate sul porticciolo.

Ci spostiamo poi a Spodsgjerg e prendiamo il traghetto fino a Tars, entrando il Selandia. Proviamo l’AA vicino all’approdo del traghetto ma onestamente non ci convince per cui dopo la solita consultazione di Park4night, indispensabile app compagna di viaggio, ne puntiamo un’altra e troviamo davvero una perla…
L’AA è a Sakskøbing ( Maltrup Vænge 38, 185 DKK con servizi ed elettricità, doccia a pagamento ) e si affaccia direttamente su un calmo porticciolo. Tutti i posti hanno la vista sul porto e alcuni ( compreso il nostro ) hanno a disposizione un bel tavolo da pic-nic dipinto con i colori dell’Italia. E’ un’area davvero splendida, ci sono anche dei giochi a disposizione per i bambini e i nostri ne approfittano all’istante! Ci concediamo una bella doccia calda e una cena sul nostro bel tavolino “italiano”, godendoci un meraviglioso tramonto e la pace che ci circonda. Senza dubbio questa area trovata per caso si è rivelata una delle migliori di tutta la vacanza.

19 AGOSTO

Il meteo di oggi stravolge i nostri piani. L’idea iniziale era di salire alle spiagge del nord per una giornata di relax e giochi per i bambini ma si prevede pioggia per cui optiamo per una visita alla vicina Maribor che a onor del vero si rivela una scelta azzeccatissima. Maribor è un paese piccolo ma grazioso che ci regala un bel troll gigante nel bosco, una piacevole passeggiata nella natura e dulcis in fundo uno street food in centro con molti stand italiani! E’ molto carino e ovviamente ne approfittiamo per pranzare, scambiando anche quattro chiacchere con i gestori di alcuni stand. Devo ammettere che è stato davvero piacevole parlare con qualcuno senza doversi “arrabattare” con un inglese un po’ stentato come il mio 🙂

Dopo pranzo inizia a piovere abbastanza insistentemente per cui decidiamo di fare tappa spesa e poi andare ad Helsingor approfittando del parcheggio del castello ( 1a Nordhavensvej, 50DKK ogni 24 ore, comodo il pagamento tramite app Easypark che permette il pagamento ad ore. Poco più avanti c’è anche una AA al costo di 185 DKK con servizi ) per la notte di modo da essere già sul posto domani per la visita. Anche in questo caso la scelta si rivela ottima sia perchè troviamo il parcheggio semivuoto arrivando attorno alle 18:00, sia perché accanto al parcheggio ci aspetta a sopresa un bellissimo street food coperto!! Non c’è che dire, oggi è giornata di street food e questo in particolare è talmente bello che non possiamo farcelo scappare! Ognuno sceglie il suo cibo preferito e ci sediamo comodamente in un ampio capannone decisamente vintage ma di grande effetto, con tavoli, poltrone, sedie e divani a disposizione.


Soddisfatti facciamo una passeggiata fino al porticciolo prima di tornare da Gaspare, ammirando il castello avvolto nella notte.

20 AGOSTO

Ci svegliamo con il cielo ancora coperto ma il sole fa capolino, dalla finestra di Gaspare vediamo già la nostra meta, il Kronborg Slot, celebre castello di Amleto, Patrimonio Unesco.
Lo raggiungiamo in pochi minuti tramite percorso pedonale e prima di visitare i suoi interni facciamo una bella passeggiata nel borgo esterno alla fortezza e lungo i bastioni.

Entriamo poi nel vivo della visita ( biglietti 145 DKK solo adulti ) soffermandoci a lungo nel cortile del castello. I bambini sono attirati da alcuni simpatici cavalli in legno su cui possono salire e altri giochi in legno a disposizione, noi grandi siamo con il naso all’insù ad osservare la bellezza che abbiamo attorno.
La visita agli interni si sviluppa su diversi percorsi ma per prima cosa si scende nelle segrete, dove riposa Ogier il Danese: secondo la leggenda, se la Danimarca di trovasse in pericolo Ogier si sveglierebbe per difenderla.

Si prosegue poi in diverse sale, tutte molto belle, e anche in questa occasione l’attenzione per i bambini non manca: a loro è riservata una sala in cui sono messi a disposizione dei lego, delle stampe da colorare, pennarelli e matite e alcuni cuscini su cui poter riposare ( spesso utilizzati dai genitori mentre i bambini giocano 🙂 ).
Al termine della visita approfittiamo della bella area pic-nic per pranzare, lasciamo giocare un po’ i bambini ai giochi adiacenti poi andiamo a scoprire il centro di Helsingor che si rivela molto carino e con diverse strade totalmente pedonali. Prendiamo un ottimo gelato, torniamo da Gaspare e ci dirigiamo verso la costa che avevamo saltato per via della pioggia. Tra i vari paesi scegliamo Hornbaek e i motivi di questa scelta sono due: un parcheggio gratuito su prato per il pernottamento ( 4 Vestre Stejlebakke ) a pochi metri dalla spiaggia più grande della Selandia del Nord e, nemmeno a dirlo, uno street food sulla spiaggia che avevo puntato da prima di partire.
Troviamo il parcheggio quasi vuoto e appena sistemati infiliamo i costumi e andiamo nella vicina spiaggia. I bambini sono felicissimi e onestamente anche noi: la giornata è bella, il posto splendido e lo street food si trova esattamente tra Gaspare e la spiaggia!

Lasciamo la spiaggia quando ormai il sole sta calando, il tempo di cambiarci velocemente su Gaspare e torniamo allo street food dove non solo gustiamo una cena davvero ottima ma ci viene regalato un tramonto multicolore davvero mozzafiato!

21 AGOSTO

Salutiamo questo bellissimo paese e ci spostiamo a Hillerod per la visita del Frederiksborg Slot, la Versailles della Danimarca. Per il parcheggio siamo molto fortunati, oggi c’è un mercatino poco prima del castello e ci sono diversi volontari che gestiscono il parcheggio in un ampio prato a pochi minuti dall’ingresso dei giardini. Ci guidano nell’area riservata ai camper e molto gentilmente, visto che non siamo lì per il mercatino ma per la visita al castello, non ci viene richiesto alcun pagamento per la sosta. Lasciamo Gaspare in ottime mani ed iniziamo la visita.
I giardini, con visita gratuita, sono bellissimi e non appena il castello si mostra in lontananza lo spettacolo è strabiliante.

Percorriamo con calma i giardini, pranziamo al sacco in un’area defilata poco prima dell’arco che conduce al castello in compagnia di alcune simpatiche paperotte, poi andiamo alla scoperta di questo bellissimo castello.

Visitiamo il castello seguendo i ritmi dei bimbi che hanno a disposizione ben due cacce al tesoro! La prima è nell’area del castello a loro dedicata, nei sotterranei, in cui è allestita la mostra di Cristiano IV con un’attenzione particolare alla sua infanzia: i bambini devono cercare indizi nei quadri e negli allestimenti, possono poi indossare costumi d’epoca ( per la gioia immensa di Babi che ama travestirsi ), disegnare, colorare o provare a scrivere con penne d’oca e calamaio. La seconda si svolge lungo tutto il percorso di visita ed è davvero ben fatta. I bambini ( e anche noi grandi ) ci siamo divertiti tantissimo e i bambini non hanno mai dimostrato segni di stanchezza o di noia pur percorrendo i 3 piani del castello!
Al termine di ogni caccia al tesoro, consegnando il foglio al negozio del museo, si riceve una piccola ricompensa, nel nostro caso abbiamo avuto quattro splendide matite con corona e incisione del nome del castello.

Personalmente ho trovato questo castello molto più bello del più famoso Kronborg Slot, è ovviamente un parere personale ma mi sento di consigliarne caldamente la visita soprattutto se, come noi, viaggiate con bambini. Lorenzo e Babi ne parlano entusiasti ancora oggi!
Torniamo da Gaspare alle 17:00 passate e decidiamo di raggiungere le Stevns Klint. Sostiamo nella bellissima area di Hojerup ( 28 Hojerup Bygade, 100 DKK, no elettricità ) proprio accanto alla Hojerup Gamle Kirke, la famosa chiesa sulla scogliera con parte del coro franato anni fa in mare e oggi trasformato in terrazza panoramica. L’area è molto bella, su prato ben tenuto, spazi ampi non delimitati e tavolini da pic nic e giochi per bambini a disposizione. Ci fermermo qui due notti.

22 AGOSTO

Dopo una buona colazione all’aperto ci mettiamo in cammino, la giornata di oggi sarà interamente dedicata a due comode escursioni in quanto ci troviamo esattamente a metà strada tra lo Stevns Fyr, un bel faro bianco che domina la scogliera, e lo Stevnsfort, un forte/museo della guerra fredda, e vogliamo visitarli entrambe approfittando del bellissimo sentiero costiero che li collega.
Per prima cosa però andiamo a visitare la Hojerup Gamle Kirke che ieri pomeriggio abbiamo trovato chiusa. La chiesa è piccola ma veramente suggestiva e l’affaccio sulla scogliere regala un panorama maestoso, complice anche la stupenda giornata di sole.

Prendiamo il sentiero che parte a sinistra della chiesa e in circa mezz’ora raggiungiamo il faro, sempre costeggiando la scogliera. I panorami sono davvero belli.


Lo Stevns Fyr, posto sul punto più alto della scogliera a 41 m s.l.m., è visitabile gratuitamente e dalla sua cima lo sguardo può abbracciare le Stevns Klint in tutto il loro splendore.

Ritorniamo da Gaspare per pranzo poi imbocchiamo il sentiero costiero alla nostra destra e in circa un’oretta con tutta calma raggiungiamo lo Stevnsfort. Visitiamo unicamente la parte esterna ( 80 DKK solo adulti ), ci sarebbe anche la possibilità di visitare i sotterranei con una visita guidata di 1,5 ore in inglese ma, per quanto interessante, sarebbe decisamente troppo lunga per i bambini e anche noi, con il nostro livello di inglese, faremmo probabilmente fatica.
La parte esterna è comunque interessante, volendo si può scaricare un’audioguida gratuita in varie lingue che spiega le varie postazioni. Particolarmente attenzione è posta al sistema missilistico HAWK ( terra-aria ). Anche qui troviamo un percorso di “addestramento” per bambini che rende ovviamente la visita decisamente più interessante per loro 🙂

Torniamo da Gaspare per cena, stanchi ma decisamente soddisfatti di questa bellissima giornata.

23 AGOSTO
Salutiamo la Selandia e attraversando il bel ponte Queen Alexandrine raggiungiamo l’ultima tappa danese della vacanza, probabilmente quella che, dopo Legoland, ha conquistato maggiormente i bambini: Mons Klint e il suo Geocenter.
Arriviamo al parcheggio del Geocenter ( 35 DKK da pagarsi alle macchinette prima dell’uscita digitando la targa del veicolo ) attorno all’ora di pranzo, l’area dedicata ai camper è piena ma hanno dedicato ai camper un’ulteriore area su prato dove troviamo comodamente posto. Siccome le scogliere sono esposte ad Est il momento migliore per la visita è sicuramente la mattina quando sono illuminate dal sole, per cui decidiamo di pranzare con calma in uno dei tantissimi tavolini da pic-nic messi a disposizione e dedicare il pomeriggio al Geocenter, lasciando la visita alle scogliere per l’indomani mattina.
Entriamo al Geocenter verso le 14:00 ( 150 DKK gli adulti e 100 DKK i bambini, ci viene inoltre chiesto se gratuitamente vogliamo fare un pass annuale e ne approfittiamo pensando di utilizzare un ulteriore ingresso l’indomani nel caso in cui piaccia ai bambini…. ovviamente lo faremo ) e un enorme kraken ci accoglie 🙂 Il Geocenter è davvero molto bello, se avete bambini è una meta imperdibile. Le attività sono molteplici: laboratori ( noi abbiamo costruito dei fiori con pigne e bastoncini e delle girandole ), attività di scavo, diversi giochi interattivi, vari film in 3D ( si prenota la fascia oraria quando si fanno i biglietti ), il cinema del ghiaccio, la mostra speciale “il primo dinosauro”, un simulatore di volo in cui si diventa dei maestosi falchi pellegrini e un simulatore di “camminata” sulla la scogliera. Tra tutte queste attività e le varie esposizioni si passa qui tranquillamente un pomeriggio senza nemmeno accorgersi del tempo che passa!

Usciamo obbligati dall’ora di chiusura promettendo ai bambini che saremmo ritornati l’indomani, prima di uscire chiedo se sia possibile rimanere per la notte e la gentile signora mi indica che teoricamente non si potrebbe ma non essendo più alta stagione ed essendo davvero pochi i camper rimasti non dovrebbero esserci problemi. Effettivamente rimarremo poi da soli nell’area “prato” mentre qualche altro camper rimane nell’area su asfalto.
Prima di tornare da Gaspare percorriamo un breve tratto di passeggiata lungo le passerelle in legno poi lasciamo giocare i bambini nell’area sabbiosa con uova di dinosauro, godendoci gli ultimi raggi del sole in una pace completa.

24 AGOSTO

Ci svegliamo con uno splendido sole, la giornata è perfetta per scendere al cospetto delle scogliere. Imbocchiamo uno dei tanti percorsi a disposizione e già scendendo dalle scale di legno iniziano ad aprirsi ampi scorci di scogliera veramente mozzafiato.

Arrivati alla base delle scogliere troviamo gli ultimi gradini ancora in mare ma impavidi e divertiti ( qualche piede immancabilmente finisce in acqua… ) proseguiamo per il nostro percorso. Trovarsi al cospetto di queste scogliere è un’emozione davvero intensa! Ben visibile lungo le pareti bianche c’è inoltre la “striscia” nera di cui abbiamo appreso molto ieri al Geocenter: lo strato di ceneri sollevate dal meteorite che ha causato l’estinzione dei dinosauri.

Decisamente più faticosa la risalita sulla cresta della scogliera, ma fortunatamente ci sono diversi punti in cui concedersi una pausa osservando il panorama per cui ne approfitto mentre i bambini salgono senza problemi come due stambecchi! Raggiunta la cima riprendiamo il percorso verso il Geocenter che, attraversando il bosco, regala panorami spettacolari.

Arrivati nuovamente al Geocenter pranziamo velocemente poi, come promesso, rientriamo a giocare nel mondo dei Dinosauri. Ne usciremo un paio di ore dopo con vari souvenir al seguito tra cui due peluche ( un polipo e un triceratopo ) che rimangono tutt’ora tra i pupazzi preferiti dei bambini, un kit di soccorso per dinosauri feriti con cucciolo di T-Rex da accudire e 4 nuovi bicchieri per Gaspare.
Salutiamo questo piccolo angolo di paradiso e ci mettiamo in marcia verso Rodby da cui lasciamo definitivamente la Danimarca imbarcandoci per la Germania.
La vacanza però non è ancora finita: l’ultima tappa programmata è speculare alla prima ossia la visita ad un U-Boot, questa volta a Fehmarn, a pochi chilometri da Puttgarden, approdo del traghetto.
Raggiungiamo l’area di sosta ( Burgstaaken 89. Fehmarn, a pagamento tramite carta ) accanto all’ U11 U-boot Museum quasi al tramonto e troviamo molto più di quanto ci aspettassimo. L’area è a pochi passi dal U-Boot e affacciata su una marina vivace con piccoli chioschetti e locali. Proprio di fronte all’U-Boot, quasi ad aspettarci, c’è inoltre la fermata di un trenino panoramico. Il programma per l’indomani è presto fatto 🙂
Ceniamo con vista sulla marina e l’U-Boot poi ci concediamo una serata di completo relax, pronti a sfruttare al massimo l’ultimo giorno di vacanza prima di ripartire verso casa.

25 AGOSTO

Ci svegliamo con calma e subito dopo colazione andiamo ad esplorare l’U-BOOT, meno imponente di quello di Laboe ma comunque sempre impressionante.

Aspettando la partenza del trenino gustiamo degli ottimi fishbrotchen ( e un buon bicchiere di vino per i grandi ) in un grazioso localino fronte mare, poi iniziamo il nostro giro panoramico che ci porterà a scoprire sia la marina che Fehrman. Il giro è molto bello, così come la cittadina che si rivela molto carina e vivace per cui decidiamo di scendere in centro per pranzo e fare un bel giretto. Nemmeno a dirlo pranziamo con dei fishbrotchen comodamente seduti su dei tavoli all’aperto lungo una delle vie centrali, ci fermiamo in un bel parco con giochi per bambini poi riprendiamo il trenino verso Gaspare ma prima di rimetterci in marcia facciamo un’ultima tappa ad una vicina area giochi scoperta grazie al trenino.

Ripartiamo con calma, ci aspetta un lungo viaggio verso casa ma abbiamo ancora un paio di giorni a disposizione e sinceramente non abbiamo granché fretta di finire la vacanza per cui mentre viaggiamo “costruiamo” un percorso di rientro di tutto rispetto che ci porterà a rivisitare due luoghi che ben conosciamo ma in cui torniamo con estremo piacere: Rothenburg ob der Tauber e Andechs.

26 AGOSTO

Arriviamo a Rothenburg a metà pomeriggio e approfittando della gentilezza di una simpatica coppia di italiani che ci lascia il posto aspettando che Gianni torni a prendere Gaspare ( posizionato in precedenza nell’area senza elettricità ) ci posizioniamo in un’ampia piazzola con corrente a disposizione.
Conosciamo bene questa perla della Romantiche Strasse ma è sempre bello passeggiare lungo i suoi vicoli e percorrere il giro di ronda!

Passiamo qui il resto del pomeriggio, gironzolando con calma e con l’immancabile acquisto delle Schneeballen ( i famosi dolci a forma di palla ). Torniamo da Gaspare solo verso l’ora di cena passando ancora una volta una serata decisamente tranquilla.

27 AGOSTO

La meta di oggi non è propriamente di strada ma merita senza dubbio una deviazione: Andechs.
Scoperto nell’estate del 2019 nel tragitto verso Dresda, questo incantevole monastero con Braustuberl ci ha richiamato a sé come una sirena 🙂
Lo raggiungiamo attorno alle 14:00, ora perfetta per il pranzo! Tutto è bello esattamente come lo ricordavamo, cibo buonissimo e birra ottima. E poi c’è sempre questa atmosfera di festa e condivisione che ci piace davvero un sacco!

Stra soddisfatti del pranzo ( con dolce annesso, non ci facciamo mancare nulla ) ci riposiamo un po’ nel piccolo parco giochi poi riprendiamo Gaspare in direzione casa, non senza portare con noi una buona scorta di birre 🙂

Termina qui la nostra vacanza e ancora una volta torniamo a casa portando con noi indelebili ricordi di terre stupende e giornate piene di gioia e sorrisi.

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