– viaggio dal 31 luglio al 20 agosto 2020 –
31 LUGLIO
Partiamo da casa alle 10:30, oggi la giornata è tutta di viaggio e fortunatamente scorre senza intoppi. Oltrepassiamo senza alcun tipo di coda il Frejus e al cartello FRANCIA un sorriso conquista spontaneamente il viso. La vacanza ha inizio.
Ci fermiamo a pranzare in una graziosa area verde lungo l’autostrada con tavolini e panchine poi proseguiamo sotto la pioggia fino a Moulins, dove troviamo una bellissima area di sosta, grande ma decisamente tranquilla, lungo fiume e immersa nel verde. Ciliegina sulla torta, quest’area costa € 0,10 all’ora…meglio di così!
1 AGOSTO
Ci mettiamo in marcia attorno alle 10:00 dopo aver pagato le nostre € 1,40 per il pernottamento e anche oggi la giornata è tutta di viaggio. Come sempre i nostri piccoli viaggiatori si dimostrano all’altezza di tutti questi km e alle 18:00 raggiungiamo la nostra prima tappa programmata: Batz sur mer.
Visto che siamo in orario perfetto per poterlo fare andiamo a sistemarci proprio accanto al Le grand Blockhuas ( pernottamento gratuito consentito dalle 18:00 alle 9:00, si sono circa 5 posti dedicati ai camper proprio accanto al Blockhaus. Alle 9:00 basta spostarsi nel parcheggio del sito ). Non potevamo avere un arrivo migliore…
Sistemato Gaspare imbocchiamo subito il sentiero alle spalle de Blockhaus e salutiamo la meravigliosa costa che si apre davanti a noi.
Passeggiamo lungo il sentiero costiero e proviamo a chiedere un tavolo al bel ristorante sulla scogliera a pochi minuti dal parcheggio ma c’è molta gente e ci dicono gentilmente di riprovare dopo le 21:00. Siamo abbastanza stanchi e sebbene tentati decidiamo di cenare su Gaspare in tutta calma, ovviamente dopo aver concesso ai bimbi un po’ di sano divertimento sulla sabbia.
2 AGOSTO
Come da regola prima della 9:00 ci spostiamo dall’altro lato del parcheggio e facciamo colazione con una magnifica vista sul Blockhaus poi, poco dopo l’apertura, andiamo a scoprirlo.
Il Blockhaus ( https://www.grand-blockhaus.com € 8,00 gli adulti e € 6,00 i bambini dai 5 ai 12 anni ) è molto bello e ricco di scene ben costruite che i bimbi scoprono con interesse grazie anche ad un bel libro gioco consegnatoci gratuitamente all’ingresso ( in francese ma siamo riusciti a districarci bene) e alla fine ottengono anche un bellissimo diploma ricordo! Senza dubbio è un modo molto intelligente per coinvolgere i più piccoli durante queste visite ed è una modalità che ritroveremo spesso lungo le spiagge dello sbarco… ma questa è un’altra storia 🙂 )
Salutiamo Batz sur mer dopo aver preso del buon Fleur de Sel ad un chiosco affacciato sulle saline e in poco più di mezz’ora raggiugiamo Penestin, prima tappa in terra Bretone.
Troviamo facilmente posto all’area di sosta ( ce ne sono diverse in paese, noi abbiamo optato per l’Aire de la Mine d’Or , € 12,00 x 24h elettricità inclusa, a 5 minuti a piedi dalla spiaggia de la Mine d’or tramite un bel sentiero costiero ) e visto che sono le 13:30 e che Maps ci segnala una buona brasserie a poche centinaia di metri ( Brasserie la Mine D’Or – 45 Rue de la Plage – Penestin, noi ci siamo trovati benissimo! ) ne approfittiamo subito per un buon piatto di ostriche e di mules frites, che a sorpresa ordina anche Lorenzo mangiandole poi con grandissima soddisfazione!
Dopo pranzo proseguiamo lungo la via della brasserie fino ad arrivare alla Plage de la Mine D’Or che ci offre uno spettacolo davvero stupendo. Avevo visto alcune foto di questa spiaggia ed avevo alte aspettative, che sono state prontamente confermate. Le alte scogliere color ocra sono un paesaggio mai visto, c’è più gente di quel che vorremmo vista la situazione ma siamo ben lontani dall’affollamento delle spiagge italiane per cui decidiamo di tornare da Gaspare, attrezzarci per la spiaggia e tornare a cercare un nostro angolino appartato.
Quando torniamo ci accorgiamo subito che la marea sta salendo e il mare ha conquistato parte della spiaggia che avevamo visto nemmeno un’oretta prima, ma la cosa è decisamente positiva dato che al nostro arrivo molte persone stanno andando via. Noi passiamo qui un pomeriggio indimenticabile e solo verso le 19:00 riprendiamo il sentiero costiero che in nemmeno 5 minuti ci riporta al camper. Doccia, cena e una serata tranquilla concludono questa giornata meravigliosa.
3 AGOSTO
Lasciamo la bella area di sosta e in circa mezz’ora raggiungiamo Auray. Troviamo pieno il parcheggio/area di sosta in Chemin de Bellvue così ci spostiamo di poco e troviamo comodamente posto al parcheggio in Rue de la Foret ( ampio, gratuito, comodissimo per il centro ).
In 10 minuti raggiungiamo Saint-Goustan ed essendo ora di pranzo ci concediamo una buona gallette in una creperie molto tranquilla. Dopo pranzo ( e dopo l’immancabile giro dei bimbi sul carosello ) andiamo alla scoperta di questo grazioso paese.
Ripreso Gaspare ci dirigiamo verso l’area di sosta di Erdeven : è una bellissima giornata e i bimbi bramano la spiaggia, quest’area a ridosso di un’immensa spiaggia di dune sembra fatta apposta per noi! L’area, al modico costo di € 11,00 pagabili con carta bancaria, è molto bella e dista circa 5 minuti dal mare, raggiungibile attraversando ad un enorme campeggio. Sistemiamo comodamente Gaspare, prendiamo le nostre “attrezzature da mare” e in men che non si dica siamo su una lunghissima ed enorme spiaggia di sabbia fine! C’è vento e appena la spiaggia si libera un po’ liberiamo il nostro aquilone, per la gioia di Lorenzo e Babi che si danno il cambio per farlo volare.
Rientriamo su Gaspare alle 19:30 passate, una buona doccia per togliere la sabbia accumulata giocando sulla spiaggia e serata di relax completamente avvolti dal silenzio.
4 AGOSTO
Questa mattina ci mettiamo in marcia verso la Ria d’Etel, prima tappa il cimitero delle barche di Le Masquer. Avendo un appassionato di fotografia in famiglia questi posti sono per noi assolutamente imperdibili…
Troviamo un posticino favoloso per Gaspare ( un parcheggio proprio accanto ad un’ansa della Ria con spiaggia e parco giochi con tavolini da pic nic a disposizione ) e riservandoci di sfruttare questo posto per pranzo ci dirigiamo subito verso il cimitero che dista nemmeno 5 minuti dal parcheggio.
Il posto è estremamente suggestivo, c’è la bassa marea ( avevamo controllato gli orari ) e si può quindi camminare tra i relitti. Inutile dire che Gianni si perde nelle foto e i bimbi si divertono un mondo a giocare ai pirati in questa atmosfera veramente unica.
Pranziamo come da previsione in un bel tavolino dell’area giochi poi “accomodiamo” nella spiaggia sottostante e mentre i bimbi giocano e la marea sale io e il papà ci prendiamo una bella scottata riposando sul telo…
Verso le 16:30 ci rimettiamo in marcia per visitare la vicina Saint Cado, dove purtroppo però non riusciamo a fermarci in quanto il campeggio è pieno e così anche il parcheggio. Decidiamo di proseguire e puntiamo Gavres, anticipando di un giorno il nostro arrivo rispetto al programma.
Dopo aver attraversato un dedalo di viuzze raggiungiamo il campeggio sulla punta, scoprendo però che vista la situazione Covid per quest’anno accettano solo tende oppure camper ma per soste più lunghe della nostra. Ci indirizzano però all’altro campeggio, il Camping des Joncs, che quest’estate è aperto unicamente ai camper. Lo raggiungiamo in pochi minuti, scoprendo che è la grande area che avevamo intravisto entrando in paese. Entriamo e sistemiamo comodamente Gaspare in un’enorme piazzola ( il distanziamento è garantito, ogni piazzola è stata delimitata secondo normativa e abbiamo visto più volte dl personale passare a verificare il distanziamento ) che ci ospiterà per due giorni, al costo di € 30,00 totali pagabili tramite carta.
Dopo un po’ di relax andiamo a vedere la spiaggia, che si trova davvero a due passi dal campeggio, poi torniamo da Gaspare per un buon aperitivo.
5 AGOSTO
Ci svegliamo con calma e dopo una bella colazione all’aperto e un po’ di relax iniziamo la passeggiata alla scoperta della penisola mentre le campane battono le 12:00.
Partiamo dalla spiaggia adiacente il campeggio, che ora con la bassa marea è grande 3 volte quella vista ieri, poi proseguiamo lungo la strada costiera che ci porta a scoprire un meraviglioso angolo di questa fantastica terra chiamata Bretagna: scogli, bunker, panorami mozzafiato! Bellissimo, davvero bellissimo!
Percorriamo tutto il percorso fino al forte poi, essendo ormai le 14:00 passate, cerchiamo un bel ristorantino e ne puntiamo uno di pesce proprio sul porto. La nostra buona stella non si smentisce e arriviamo giusto 5 minuti prima che la cucina chiuda! Il cameriere è gentilissimo, ci spiega il tutto e ci fa accomodare e ci concediamo così un’ottimo pranzo con vista mare. Il locale si chiama LA TAVERNE e lo consiglio caldamente.
Ritorniamo da Gaspare entusiati del giro e del pranzo, ci riposiamo un po’ e dopo un po’ di compiti di Lorenzo andiamo in spiaggia a giocare un po. Sono le 18:00, la troviamo praticamente libera e rimaniamo qui fino dopo le 20:00 a costruire castelli di sabbia.
6 AGOSTO
Oggi abbiamo un appuntamento che entusiasma sia Gianni che i bimbi: la base navale di Lorient e la visita al sottomarino la Flore.
Abbiamo prenotato la visita del sottomarino per le 16:40 ( prenotazione comodissima tramite il sito ) così prima ci fermiamo al cimitero delle barche di Lanester, dove arriviamo attorno alle 13:00, dopo aver fatto un’abbondante spesa all’Intermaché.
Il posto è molto bello e i tavolini da pic nic disposti lungo tutta l’insenatura sono perfetti per noi! Pranziamo con un panorama molto suggestivo e dopo pranzo andiamo a scoprire il cimitero delle barche.
Verso le 15:00 ci muoviamo in direzione Lorient e dopo aver parcheggiato senza problemi Gaspare lungo la via che porta alla base navale andiamo alla scoperta della stessa. Alle 16:40 precise iniziamo la visita, prima del museo e poi del sottomarino, entrambi devo dire molto belli. Gianni e i bambini sono entusiasti e devo dire che anche a me la visita è piaciuta molto.
Attorno alle 19:00 riprendiamo Gaspare per cercare un posto per la notte. Puntiamo la zona costiera dove ci sono diverse aree di sosta ma la coda alla prima rotonda ci fa desistere e ci dirigiamo verso un’area all’interno, l’aire municipal di Ploemeur che troviamo fortunatamente libera. L’area è molto piccola ( circa 8 camper ), tranquillissima, gratuita, senza servizi ma con un simpatico “baracchino” che fa pizze. Gianni lo punta subito ed andiamo ad ordinare 3 pizze per cena ( Babi si era clamorosamente addormentato nei 9 km di tragitto tra Lorient e l’area…lo spostiamo dal seggiolino al letto e lo rivedremo solo l’indomani mattina ). La pizza è buona, il posto bello e tranquillo, e concludiamo la serata costruendo il sottomarino di lego comprato al negozio di souvenir de La Flore.
7 AGOSTO
Oggi riusciamo a muoverci ad un orario decente e visto che la nostra prima meta dista solo pochi chilometri, alle 10:30 siamo già di fronte allo spettacolare Fort Bloqué. La marea è ancora un po’ alta per raggiungere il forte così ne approfittiamo per fare un giro di perlustrazione alla biscuiterie fronte spiaggia, facendoci un’idea di che cosa comprare più tardi. Usciti troviamo una doppia sorpresa: è spuntato il sole, prima nascosto dietro le nuvole, e la marea ritirandosi ha fatto riaffiorare una lunga lingua di scogli e sassi. Si può andare al forte!
Raggiungiamo il forte con gran divertimento dei bimbi e facciamo una bellissima passeggiata sull’isolotto che lo ospita, con tanto di lunga sosta per creare fantasiose costruzioni con le pietre. E’ un luogo incantevole e il sole di oggi fa esplodere ogni colore. Stupendo!
Prima di tornare su Gaspare facciamo tappa non solo alla biscuiterie visitata prima, ma anche ad un’altra poco distante, sempre sul lungo mare, caricandoci bene bene di dolci e biscotti 🙂
Sono ormai le 14:00 e visto che siamo sulla costa decidiamo di procedere lungo la strada costiera per trovare un posticino panoramico in cui fermarci a pranzare. Lo troviamo a Guidel-Plage, in un parcheggio sterrato a lato della strada, con un panorama invidiabile.
Dopo pranzo decidiamo di puntare verso nord e raggiungere il nostro amato Finistère. Seguendo i consigli dell’amica Manuela ( www.camperviaggiareinsieme.it ) arriviamo a Saint-Guenolè e ci fermiamo all’area di sosta, che in realtà è un parcheggio sterrato senza servizi ma la posizione fronte mare è davvero comoda, il tutto per € 4,00 a notte pagabili all’addetto che passa attorno alle 20:00.
Parcheggiamo Gaspare con vista mare accanto a dei simpatici signori corsi che conosceremo l’indomani ed andiamo subito a fare una passeggiata sulla vicina scogliera. Il posto è semplicemente favoloso. Mentre i bambini si divertono sugli scogli Gianni ed io rimaniamo incantati ad osservare il panorama comodamente seduti su una panchina, torniamo su Gaspare per cenare per poi ritornare subito lungo la scogliera giusto in tempo per ammirare un tramonto magnifico.
8 AGOSTO
Ci svegliamo con calma e dopo una buona colazione per prima cosa andiamo a scoprire l’immensa Plage de Pors Carn con una bellissima passeggiata tramite sentiero costiero che parte proprio alla destra dell’area di sosta. La strada costiera, passando per la Pointe de la rue des Flots, permette di raggiungere la spiaggia con in circa 20 minuti, mentre la strada “interna” che facciamo per tornare verso l’area di sosta impiega nemmeno 10 minuti di cammino, il che rende la spiaggia la nostra meta ideale per il pomeriggio!
Questa mattina invece andiamo ad esplorare ciò che si trova invece alla sinistra dell’area di sosta, ossia la famosa costa delle Rocce di Saint Guenolè, un tratto di costa spettacolare con rocce dalle forme davvero spettacolari e la famosa Rocher des Victimes con la croce incastonata.
Dopo innumerevoli soste per giocare sulle rocce e non poca fatica a convincere i bambini a scendere da esse raggiungiamo il paesino di Penmarc’h e per pranzo torniamo a Le Trymen, un grazioso ristorantino in cui eravamo già stati due anni fa e di cui ricordiamo ancora le ottime crepes al caramello! Purtroppo oggi non servono né crepes né gallettes, ma le mules frites e le sardine alla griglia ci fanno da ottima consolazione.
Torniamo poi da Gaspare ripercorrendo il sentiero costiero tra le rocce, un po’ di meritato riposo, poi verso le 17:30 lasciamo Gianni riposare sul camper e noi andiamo in spiaggia con tutti i nostri giochi al seguito. E’ una bellissima giornata e c’è molta gente ma c’è talmente tanta spiaggia a disposizione che non fatichiamo a trovare un posto tutto nostro. Mentre aspettiamo papà i bimbi si divertono un mondo tra sabbia fine, bagnasciuga e acqua. Gianni arriva con l’aquilone e appena la spiaggia si libera completamente diamo il via alle acrobazie.
Lasciamo la spiaggia alle 20:30 passate, i bimbi sono talmente pieni di sabbia che dobbiamo fargli una veloce doccia ( fredda ) all’uscita della spiaggia 🙂
E’ stata veramente una giornata molto divertente e torniamo da Gaspare visibilmente soddisfatti.
9 AGOSTO
Oggi salutiamo questo luogo magnifico e sempre accompagnati da un bel sole ci dirigiamo verso il Camping Entre Pierres et Mer, una meta programmata da casa per tornare a salutare il nostro amico Claude e la simpatica moglie ( conosciuti nel nostro viaggio del 2018 ) e per fermarci un paio di giorni nel loro splendido campeggio.
Prima però, essendo di passaggio, non possiamo non fermarci a salutare Pointe du Raz, che raggiungiamo attorno alle 11:30 parcheggiando comodamente nell’ampio parcheggio riservato ai camper. Pointe du Raz è sempre un incanto, la giornata è bella anche se rispetto a due anni fa c’è un po’ di foschia all’orizzonte, ma lo spettacolo è sempre qualcosa di unico ed è sempre una grande emozione poterlo osservare.
Per pranzo torniamo verso il parcheggio, aspettiamo che si liberi qualche tavolino all’aperto e ci accomodiamo al “Au Boute du Monde” dove pranziamo, nemmeno a dirlo, con mules frites, gallettes e crepes dolci per tutti!
Dopo pranzo raggiungiamo il campeggio dove salutiamo gli amici gestori e sistemiamo Gaspare in una grandissima piazzola accanto alla piscina, come da richiesta dei bimbi 🙂
Il tempo di infilare i costumi e siamo già in acqua, praticamente da soli. Una doccia calda, un tempo non ben definito passato sui gonfiabili, una buona cena all’aperto e poi una serata tranquilla nel completo silenzio.
10 AGOSTO
Oggi è San Lorenzo, c’è un modo migliore per festeggiarlo tra piscina, giochi d’acqua, gonfiabile e minigolf?
Passiamo una splendida giornata in questo bel campeggio che tanto ci è caro, non sarà facile salutarlo domani…
11 AGOSTO
Salutiamo il campeggio e i suoi simpatici gestori attorno alle 11:00 e ci mettiamo in marcia verso Pointe di Dinan. All’arrivo siamo fortunati: il parcheggio è piccolo e molto in pendenza ma troviamo posto grazie ad una macchina che esce da un posto accanto all’ingresso esattamente mentre noi stiamo arrivando. La nostra buona stella….
Facciamo il giro della punta, un percorso con panorami spettacolari! L’arco roccioso è meraviglioso e grazie alla giornata limpida in lontanza si ammira chiaramente la mia amata Pointe de Penhir. Incantevole, non ci sono altre parole.
Terminato il giro riprendiamo Gaspare e puntiamo diretti alla bella area di sosta di Camaret sur mer ( 7€ con carta x 24 ore, no elettricità ), sistemiamo Gaspare in una bella piazzola e all’alba delle 15:00 pranziamo 🙂
Dopo pranzo ci concediamo un po’ di meritato relax e verso le 17:00 ci incamminiamo a scoprire il paese, che negli anni passati non abbiamo mai visitato. Il lungomare è davvero molto carino, pieno di bar e ristorantini, e anche la passeggiata sul molo è molto piacevole.
Tornati da Gaspare Babi è completamente cotto ( in effetti abbiamo camminato tanto ) mentre io sono curiosa di vedere da vicino le “torri” accanto all’area di sosta, che abbiamo sempre visto da lontano ( da Pointe de Penhir ) o dal Basso ( spiaggia di Pen Hat ). Lorenzo mi accompagna ed insieme scopriamo i resti del Manoir de Pierre Paul Roux e al di la di essi, raggiungibile con una breve discesa, la spiaggia di Pen Hat, uno di nostri luoghi del cuore! Sinceramente non avevo idea che fosse così vicina all’area di sosta… questa volta non ero preparata a dovere 🙂
Lorenzo in un attimo raggiunge la spiaggia mentre io sono ancora in cima alla discesa a scattare foto, lo seguo e saluto con affetto questa spiaggia incantevole ripensando con affetto a quando Lorenzo da piccolo correva qui come un matto facendo il “campione di tuffi” nelle pozze d’acqua lasciate dalla marea.
Ritorniamo felici dal papà e da Babi e mentre i grandi preparano la cena i piccoli vanno a divertirsi nello skate park alle spalle dell’area. Ceniamo e poi tutti a nanna, domani si riparte…
12 AGOSTO
Prima imperdibile tappa della giornata, la Biscuiterie de Camaret, la nostra biscotteria di fiducia ormai da diversi anni per le scorte di cidro e biscotti vari. E’ il paradiso di Babi, che non smette un attimo di assaggiare, soffermandosi però con gran gusto accanto agli assaggini dei biscotti al lampone così gliene compriamo una scatola facendolo il bambino più felice del mondo!
Carichi di cidro e biscotti ci rimettiamo in marcia verso il Fort de Bertheaume. Questa volta non siamo nei giorni del Festival ( vedi il nostro viaggio del 2018 ) e riusciamo facilmente a raggiungere l’area di sosta ( € 9,00 x 24 h, servizi inclusi, il terminale per il pagamento con carta di credito era fuori servizio ma una gentile signora all’ingresso ci ha spiegato che sarebbe passato un addetto del Comune per il pagamento e così è stato ). Sistemiamo Gaspare in una bella piazzola recintata da siepi, pranziamo ( anche oggi sono le 14:30 passate…) poi ci incamminiamo verso il forte, raggiungibile in 5 minuti a piedi.
Facciamo i biglietti ( € 3,00 adulti, € 1,50 dai 6 ai 12 anni ) e andiamo a scoprire il forte che, insieme all’isolotto, è raggiungibile tramite un ponticello di ferro. C’è pochissima gente, i bambini si divertono un mondo ad inventare storie di pirati e si improvvisano anche camerieri e ristoratori sui banchetti di legno che con molta probabilità vengono utilizzati durante gli spettacoli di rievocazione di vita dell’epoca del forte. Gianni invece segue incuriosito la zip il forte alla terraferma…. mentre io con il mio solito coraggio la guardo pensando “non lo farei nemmeno se mi pagassero”.
Terminiamo la visita all’orario di chiusura e torniamo da Gaspare per una bella cena all’aperto nella nostra spaziosa piazzola, nella totale tranquillità.
13 AGOSTO
Questa mattina il tempo è grigio e le nuvole sono basse. Raggiungiamo velocemente il vicino Faro di Saint Mathieu e al nostro arrivo, sebbene non sia proprio prestissimo ma siano più o meno le 10:30, non c’è praticamente nessuno. Cone le nuvole basse e un po’ di pioggia l’atmosfera è decisamente diversa da quella della nostra precedente visita nel 2018, ma devo dire che è molto suggestiva.
Ci spostiamo poi a Le Conquet dove troviamo fortunatamente posto nel parcheggio accanto alla Mairie, il che ci permette di essere praticamente in centro paese. Pranziamo in un grazioso ristorantino e facciamo un giro per il paese, mentre le nuvole si abbassano sempre più, tanto che al porto non vediamo nemmeno la punta della penisola di Kermorvan che si trova esattamente di fronte a noi. Decidiamo quindi di cambiare itinerario per la giornata, non avrebbe senso andare sulla punta vista la giornata, per cui proseguiamo fino all’area di sosta di Plouarzel ( € 9,00 al giorno, passa un addetto a ritirare, ok elettricità anche se allacci non per tutti ) anticipando di 1 giorno il nostro arrivo. Siamo sempre immersi nelle nuvole ma capiamo comunque di essere davvero in un bel posto anche se sinceramente non vediamo nemmeno il mare che dovrebbe essere al di la delle siepi….
Passiamo il resto del pomeriggio sul Gaspare, i bimbi giocano e io sfrutto l’occasione per studiare e apportare qualche modifica all’itinerario dei prossimi giorni. Per fortuna domani è prevista una bella giornata di sole.
14 AGOSTO
Le previsioni non hanno sbagliato, il sole è arrivato! E’ una giornata splendida, il cielo è limpido e finalmente riusciamo a vedere che cosa ci circonda 🙂 Dal camper ora vediamo il mare poco sotto di noi.
Dopo colazione ci infiliamo subito i costumi e con i giochi a seguito scendiamo in spiaggia. Siamo praticamente da soli.
Rimaniamo in spiaggia fino alle 12:30 poi torniamo da Gaspare per pranzo e dopo un po’ di riposo ci incamminiamo lungo il sentiero costiero che, regalando panorami spettacolari, ci porta alla Pointe de Corsen, il punto più ad Ovest della Francia continentale.
Proprio alla punta Gianni trova per terra un cellulare, aspettiamo un po’ per capire se sia di qualcuno che è ancora li ma nulla… così decidiamo di portarlo con noi sperando che il proprietario chiami. Torniamo da Gaspare e mentre i bimbi giocano sui giochi dell’area di sosta io e Gianni ci rilassiamo un po’. Alle 21:30 finalmente il cellulare trovato squilla e nonostante il mio francese “arrangiato” riesco a farmi capire: la proprietaria del telefono parte così da Brest e in nemmeno 20 minuti ci raggiunge, felicissima.
La serata si conclude con un bell’incontro con una coppia di “camperisti francofoni”, Marcella e Paolo, arrivati in serata all’area di sosta, che ci ripromettiamo di tornare a salutare l’indomani mattina prima di ripartire.
15 AGOSTO
Come da programma torniamo a salutare i nostri nuovi amici…e chiacchera chiacchera partiamo dall’area di sosta che è ormai mezzogiorno 🙂
Facciamo tappa al super U per una spesa sostanziosa e all’alba delle 13:20 siamo pronti ad iniziare la giornata di viaggio. In pochi km raggiungiamo la Route Touristique de la Cote Sauvage che avevamo completamente saltato nel precedente viaggio, una strada davvero meravigliosa e anche se oggi il cielo è grigio la sua bellezza è comunque straordinaria.
Gianni trova un bel posticino per parcheggiare Gaspare poco dopo la Cappella di Saint Samson, pranziamo con una vista strepitosa, poi ci avviamo a fare una bella passeggiata lungo il percorso costiero.
Decidiamo poi di spostarci nell’area di sosta di Kerlouan, che già conosciamo. La raggiungiamo attorno alle 17:00, sistemiamo Gaspare ed andiamo a vedere la famosa casa tra le rocce che 2 anni fa non avevamo visto. Rimaniamo un po’ a giocare tra spiaggia e scogli poi rientriamo su Gaspare. La sera il cielo si apre regalandoci un bel tramonto…ma poco dopo ha iniziato a piovere. C’est la Bretagne 🙂
La serata termina con una constatazione: fino ad ora abbiamo mangiato poche ostriche. Così inizio a cercare qualche “maison de Huitres” lungo la via… la giornata di domani sarà dedicata a loro 🙂
16 AGOSTO
Nella ricerca di ieri sera la nostra buona stella ha messo lo zampino. Con l’acquolina in bocca ci dirigiamo a Carantec, più precisamente alla Punta di Pen al Lann. Arriviamo alla punta più o meno alle 12:30 e troviamo parcheggio proprio accanto ad un piccolo parchetto con tavolini da pic nic a disposizione. Andiamo subito alla ricerca del posticino delle ostriche che avevo visto ( Huitres de Pen al Lann ) che si trova proprio sotto di noi, attraversiamo un bel parco e all’uscita troviamo non solo quel posto…ma anche un altro bar a huitres, il Prat-ar-Coum. Per non far torno a nessuno decidiamo di provarli entrambi 🙂
Il primo, ossia il Prat ar Coum, è gestito da due gentili e simpatici signori sulla settantina che ci accolgono con grande calore, molto interessati dalla nostra provenienza. Ci accomodiamo ad un bel tavolo in legno fronte mare e ci gustiamo il primo piatto di ostriche accompagnato da una bottiglia di vino. Lorenzo si gusta soddisfatto un ottimo piatto di gamberetti.
Soddisfatti ci spostiamo di pochi passi, all’ Huitres di Pen Al Lann e qui, salendo le scale che portano al terrazzo, rimaniamo incantati. Siamo soli, su una terrazza con splendida vista con tavolini in legno, sdraio e un divanetto che conquistiamo subito. La location è eccezionale!
Dopo aver letteralmente fatto “scorta” di ostriche salutiamo questo posto magico dove saremmo volentieri rimasti per tutto il pomeriggio, ma giustamente i bimbi non hanno mangiato come noi adulti per cui ritorniamo da Gaspare, pranziamo sui bei tavolini da pic nic poi facciamo due passi fino alla Punta di Pen Al Lann che si trova proprio in fondo alla strada. Quando il panorama si apre rimaniamo estasiati: inaspettato, di fronte a noi, il Chateau de Taureau!
Dopo aver passato un bel po’ di tempo in contemplazione di questa meraviglia ci spostiamo di poco, verso l’area di sosta di Plouvorn, che è un po’ all’interno rispetto alla costa ma è l’unica della zona con l’elettricità e siccome Gianni e Lorenzo vogliono guardare la gara della motoGP preferiamo essere allacciati. La scelta si rivela ottima, l’area è bellissima, immersa nel verde e attorno ad un bel laghetto balneabile. Ci sono giochi per i bambini, piazzole enormi e ben tenute….e il tutto per € 6,00 pagabili con carta. Fantastica, davvero! Il luogo perfetto dove concludere questa giornata indimenticabile.
17 AGOSTO
La meta di oggi è Tregastel, costa di granito rosa. Speriamo di riuscire a vedere l’Ile Renote questa volta ( 2 anni fa un circo occupava il parcheggio destinato ai camper e c’era talmente confusione in paese che avevamo scelto di proseguire ) ma entrando in paese troviamo un caos ancora peggiore: c’è il mercato e non solo occupa gran parte del paese ma attira anche un sacco di gente. Lentamente raggiungiamo il parcheggio dell’acquario e dal lato destinato ai camper stanno montando il tendone da circo! Non possiamo crederci…ci perseguita!
Questa volta però abbiamo un piano B: l’area di sosta che dista circa 25 minuti a piedi dall’Ile Renote ma è una passeggiata che ora i bimbi riescono tranquillamente a fare. E’ da poco passato mezzogiorno, l’area è ancora semi vuota ( nel tardo pomeriggio si riempirà completamente ) e vista l’ora e il tempo nuvoloso decidiamo di pranzare su Gaspare sperando che il tempo migliori. Così fortunatamente è, appena finiamo di pranzare le nuvole lasciano il posto ad un bellissimo sole! Ci mettiamo in marcia e siamo doppiamente fortunati perché c’è la bassa marea che ci consente di raggiungere l’Ile Renote camminando sulla spiaggia tra massi meravigliosi su cui i bambini si divertono a salire.
Raggiunta l’Ile Renote lo spettacolo è semplicemente strabiliante: la costa di granito rosa si rivela in tutto il suo splendore! I colori sono fantastici, non potevamo onestamente sperare in nulla di meglio. In lontananza si staglia il faro di Ploumanc’h che avevamo visitato nel nostro primo viaggio in camper e lo salutiamo immergendoci nei ricordi.
Torniamo da Gaspare felicissimi della spettacolare passeggiata, andiamo a fare un po’ di spesa al vicino SUPER U poi ci concediamo tutti una serata di riposo.
18 AGOSTO
Oggi giornata di “vecchie conoscenze”: la mattina torniamo al Port Miniature di Perros Guirec dove ritroviamo le barche e i gonfiabili
e dopo pranzo raggiungiamo il Camping Le Mat, degli amici Laura e Stefano, dove abbiamo prenotato sia per oggi che per domani. Ci meritiamo una pausa dal nostro viaggiare….soprattutto i bambini.
E’ una bellissima giornata e prima di andare in piscina scendiamo in spiaggia, dove tutti fanno il bagno…. eccetto me 🙂
Un tuffo poi in piscina, una bella doccia calda e non può poi mandare un’ottima cena con le cozze dello chef Stefano!
Dopo cena assistiamo allo spettacolo di un artista italiano molto bravo, che avevamo già incontrato due estati fa sotto le mura di Concarneu…. quando si dice il destino! Dopo lo spettacolo facciamo amicizia anche con una simpatica famiglia di Sestri Levante, che ci conosce grazie a questo sito. E’ quasi incredibile 🙂
Dopo tutte queste scoperte andiamo a nanna, felici di aver passato un’altra splendida giornata.
19 AGOSTO
Oggi relax completo! E’ nuvoloso quindi niente spiaggia, ma il pomeriggio lo dedichiamo alla piscina in compagnia dei nostri nuovi amici che hanno una bellissima bimba che ha più o meno l’età dei nostri. Ceniamo ancora a base di cozze, questa volta al curry ( strepitose!!! ) e concludiamo in bellezza la giornata con birretta/cidro e biscotti con i nostri nuovi amici. I bimbi hanno legato subito e son proprio belli insieme 🙂 Peccato doversi salutare domani….
20 AGOSTO
Salutiamo i nostri amici e i loro 6 bellissimi cani, ringraziamo Laura e Stefano per la consueta calorosa ospitalità e ci dirigiamo alla Fermé Marine Pampolaise, altra nostra “vecchia” conoscenza. Oggi è una splendida giornata e infatti troviamo molta gente, vista la situazione Covid lavorano prevalentemente con le prenotazioni ma siamo fortunati e un posticino per noi c’è.
Ci abbuffiamo di ostriche e conchiglie, il tutto accompagnato da del buon cidro poi, visto che siamo in tema ostriche, puntiamo Cancale.
Raggiungiamo l’area di sosta attorno alle 15:30, ci sono molti posti a disposizione e sistemiamo senza problemi Gaspare nel lato dedicato ai camper lunghi. Scendiamo in paese percorrendo la strada che ormai conosciamo a memoria, raggiungiamo le bancarelle delle ostriche, facciamo poi un giro per negozi e tornando verso Gaspare non può mancare il giro sulla giostra carosello che ci aspetta come sempre.
Torniamo da Gaspare alle 20:00 passate, questa è la nostra ultima sera in Bretagna e un po’ di tristezza onestamente sale… ma da domani ci aspetta la Normandia con le sue spiagge dello Sbarco, che vi racconterò in un altro diario di viaggio.