– Viaggio dal 27 dicembre 2019 al 2 gennaio 2020 –
27 DICEMBRE
Partiamo da casa di buon’ora e con calma e senza traffico raggiungiamo la nostra prima tappa attorno alle ore 15:00. Siamo ad Altkirch e già la magia ci avvolge totalmente.
Parcheggiamo Gaspare in un comodo parcheggio del Super U a poca distanza dal centro, utilissimo anche per fare un po’ di spesa dopo la passeggiata in paese. Altkrich ci accoglie con la sua incantevole Foresta Incantata, un bellissimo percorso tra elfi, fate e ovviamente tante decorazioni natalizie. Partiamo dalla chiesa, posta in posizione leggermente sopraelevata rispetto al paese e “scendiamo” poi lungo la via principale fino al grazioso villaggio di Natale dedicato ai più piccoli, con una pista di pattinaggio, una giostrina colorata e alcune bancarelle che vendono crepes, gaufres ed altre prelibatezze. C’è pochissima gente, il paese è piccolo ma incantevole e non appena cala il buio l’atmosfera diventa semplicemente spettacolare.
Prima di tornare su Gaspare ci fermiamo al Le monde des trains d’Emma, un piccolissimo ma suggestivo “museo” dedicato al modellismo ed in particolare ai trenini elettrici. Veramente bello, per grandi e piccini.
Salutiamo la bella Altkirch con una sostanziosa spesa e per la notte ci spostiamo di pochi km, nell’area di sosta di Hirtzbach ( Rue de la Gare, circa 10 posti gratuita, tranquillissima )
28 DICEMBRE
Oggi ci aspetta il nostro mercatino di Natale preferito: Mulhouse.
Per noi non ci può essere visita ai mercatini alsaziani senza fermarci qui, è il mercatino che più di tutti ci ha toccato il cuore ed è qui che amiamo sempre tornare.
Lasciamo anche in questa occasione Gaspare al Parking de l’Université e con la formula P+R, ossia biglietto per tutti compreso nel prezzo del parcheggio ( 2€ ) prendiamo il tram che in poche fermate ci porta in centro. Come ogni anni si rivela una soluzione ottima per noi.
Mulhouse ci accoglie splendida come sempre, la ruota panoramica troneggia sulla piazza principale e gli chalet ci accolgono con il loro calore e la loro magia. E’ sempre una forte emozione trovarci qui e anche quest’anno le farfalle nello stomaco arrivano puntali a coronare la nostra felicità.
Passeggiamo con calma tra gli chalet, anche in questa occasione siamo fortunati e si può girare tranquillamente beandoci di tutto ciò che ci circonda.
Dopo l’immancabile scorpacciata di churros e succo di mela caldo e qualche giro sul carosello per i bambini ci spostiamo al Camping la Chaumiere dove per circa € 19,00 totali ( corrente compresa ) passiamo una serata tranquilla e piacevole.
29 DICEMBRE
Puntiamo a nord e in poco più di un’ora di viaggio raggiungiamo Selestat, nel paese degli Alberi di Natale, dove troviamo fortunatamente posto alla comoda area di sosta automatizzata in Avenue Adrien Zeller. Ci sono alcuni posti liberi ma il terminale non li rileva tutti, scopriremo poi che se all’uscita non si seleziona la voce “uscita definitiva” il posto viene mantenuto per le 24h pagate rendendo impossibile l’entrata ad altri veicoli. Noi comunque riusciamo ad entrare, sistemiamo comodamente Gaspare e ci incamminiamo verso il centro, che dista circa una decina di minuti al nostro passo.
Il mercatino di Selestat è piccolo ma molto grazioso e si può scoprire grazie ad un ben segnalato percorso di visita che in molti punti ripercorre fedelmente il circuito turistico di visita della città.
Pranziamo in un piccolo bistrot invogliati, nonostante il freddo, da un ottimo piatto di ostriche e dal profumo dei Flammkuchen. Rimaniamo per un po’ a goderci il caldo poi riprendiamo la nostra visita fino al calar del buio che accende il centro con una magia di luci e decorazioni.
30 DICEMBRE
Andiamo ancora più a nord, oggi la nostra meta è Haguenau, nel Paese dei Misteri. Non siamo mai arrivati così a Nord durante le nostre visite ai mercatini alsaziani.
Sistemiamo Gaspare nella comoda area di sosta in Rue du Moulin Neuf ( gratuita, 5 posti totali, elettricità alla colonnina a pagamento ) e nonostante aver preso la via meno breve per raggiungere il centro, in circa 15 minuti siamo sotto l’Eglise Saint-Georges ad ammirare il presepe che apre le porte ai mercatini.
Haguenau è senza dubbio la scoperta più bella di questa vacanza. Complice probabilmente il fatto che l’abbiamo visitata interamente con il buio e quindi nel pieno del suo splendore, è un paese di una bellezza assolutamente indimenticabile.
31 DICEMBRE
Iniziamo la discesa verso casa e tra le varie opzioni per passare capodanno scegliamo Obernai, un paese che già conosciamo bene ma che ci chiama a sé a gran voce. Nel 2017 ci aveva regalato un risveglio con la neve, quest’anno siamo sicuri che ci regalerà altra magia.
Arriviamo in una splendida giornata di sole e troviamo agevolmente posto nel comodo Parking des Rempants. Sono le 13:30 circa e decidiamo di approfittare degli chalet per il pranzo: gustiamo così delle ottime crepes comodamente seduti sui tavoli da pic nic a disposizione. Pochissima gente attorno, si sta davvero bene. Gironzoliamo poi per il paese, spesso e volentieri con il naso all’insù ad ammirare le favolose decorazioni alle finestre, qualche immancabile giro su giostre e trenini poi optiamo per tornare da Gaspare per un po’ di riposo, ripromettendoci ci tornare con il buio. Lasciamo anche qualche biglietto per le giostre….
Dopo un po’ di relax su Gaspare riattraversiamo le mura con il buio e veniamo catapultati letteralmente in un altro mondo, fatto di colori, calore, addobbi…. il mondo della favola del Natale che solo l’Alsazia sa regalare. Scopriamo purtroppo che le giostre hanno chiuso alle 16:00, anche se non era esposto alcun cartello e i bambini sono visibilmente delusi ( soprattutto Babi che avrebbe voluto fare tutti i suoi”giri” dopo pranzo… ) ma promettiamo loro che terremo i biglietti e che saranno quindi un’ottima ragione per tornare il prossimo anno e il sorriso torna sui loro visi. Passeggiamo con calma assaporando la bellezza di ciò che circonda, che riempie occhi e cuore.
Torniamo su Gaspare per il nostro cenone di capodanno e a mezzanotte ecco la sorpresa che Obernai ci regala quest’anno: un tripudio di fuochi d’artificio! Siamo completamente circondati, in qualsiasi direzione guardiamo il cielo è illuminato da splendidi colori. Babi incredibilmente dorme come un ghiro ma Lorenzo è emozionatissimo e continua a guardare il cielo in ogni direzione, con gli occhi pieni di gioia! Un inizio anno davvero unico!
1 GENNAIO
Salutiamo Obernai dopo un giretto mattutino ci spostiamo a Kaysersberg. Qui i mercatini sono già finiti ma il paesino rimane, come il resto dell’Alsazia, addobbato fino all’Epifania.
Parcheggiamo comodamente Gaspare nella grande area di sosta a pochi passi dal centro, pranziamo, un po’ di relax al caldo e verso le 16:00 andiamo alla scoperta di questo ennesimo paesino meraviglioso.
Anche Kaysersberg è un incanto, l’assenza degli chalet dei mercatini non la turba minimamente, anzi probabilmente determina un afflusso inferiore di persone, il che per noi è sempre il miglior vantaggio.
La giriamo con calma, il freddo è assolutamente sopportabile e la bellezza di ciò che vediamo ci rapisce.
Anche quest’ultima tappa alsaziana ci regala grandi emozioni.
2 GENNAIO
Salutiamo Kaysersberg e l’Alsazia, oggi ci spostiamo a Belfort.
Sistemiamo Gaspare nella comoda area sosta in Av. de la Miotte, a pochi passi dalla Cittadella ( gratuita, circa 30 posti, carico e scarico gratuito, elettricità gratuita ma pochi allacci ). Pranziamo e come prima cosa andiamo alla scoperta della vicina Cittadella, che merita davvero una visita.
Andiamo poi alla scoperta di una delle aree della città dedicate al Natale dei bambini, un po’ distante da dove siamo ma comodamente raggiungibile con qualche fermata di autobus. Siamo in Place du Marché-des-Vosges e qui troviamo la pista degli slittini, non potevamo perdercela!!
Dopo svariate discese dei bimbi torniamo, sempre in autobus, sotto la cittadella e possiamo farci mancare il Petit Train o, per meglio dire, il trenino turistico di Givrou? Certo che no! Quindi ci dirigiamo a piedi al vicino parking de l’Arsenal da dove il trenino parte ogni 30 minuti circa per un giro panoramico. E’ ormai buio e anche Belfort si accende di colori.
Scesi dal trenino è ora di andare in Place d’Armes, una piazza interamente dedicata ai bambini. Se è indubbio che Belfort non ha la stessa atmosfera magica dell’Alsazia, la bellezza di questa piazza è veramente notevole. I nostri bambini la adorano e non vorrebbero andare più via, come dar loro torto?
Torniamo su Gaspare con una bella passeggiata di circa 15 minuti, molto felici di quest’ultima giornata a spasso per mercatini. Si chiude qui la nostra vacanza ed anche quest’anno rientriamo a casa con tantissimi ricordi indelebili e tanta tanta voglia di ritornare ad assaporare la magia del Natale in questi luoghi da sogno.