Dopo la bella esperienza in Baviera dello scorso anno, quest’anno, complice anche un lungo ponte per l’Immacolata a cui aggiungo anche un paio di giorni di ferie, decidiamo di andare alla scoperta di uno dei posti migliori in cui poter respirare l’atmosfera natalizia: l’Alsazia.
Io e Gianni avevamo già visitato l’Alsazia nell’agosto 2012, con Lorenzo a seguito nel pancione, ma vederla sotto Natale non ha eguali! Una fiaba… non ci sono altre parole con cui descriverla.
Considerato i giorni di festa e il grande afflusso turistico che sicuramente ci sarà nelle località più note come Colmar o Strasburgo studiamo un itinerario che ci porterà in paesi “minori” ma altrettanto stupendi. Come abbiamo poi potuto constatare di persona tutta l’Alsazia in questo periodo è magica quindi non c’è problema di sbagliare destinazione.
Avendo 5 giorni pieni a disposizione optiamo per una soluzione che tanto ci piace e che fa felici grandi e piccoli: 3 giorni di mercatini e 2 giorni di terme/piscina, sfruttando la vicinanza con la Germania che su questo tema offre sempre tantissime opportunità di scelta. L’idea iniziale era quella di andare al Laguna Badeland di Weil am Rhein all’andata e al Badeparadies di Titisee-Neustad al ritorno, ma alla fine andremo per due volte al Laguna Badeland scoprendo in corsa ( per pura fortuna ) che il lunedì lo spazio giochi/scivoli del Badeparadise è chiuso.
I due giorni di relax al Laguna Badeland intervallano i tre splendidi giorni immersi nella magia dell’Alsazia: iniziamo il nostro viaggio da Mulhouse dove oltre al favoloso mercatino visiteremo la Citè du Train, un museo che merita davvero una visita ( e lo dico io che solitamente mi annoio un po’ in caso di musei di auto/moto / treni ) e ci sposteremo poi a Obernai ( dove troveremo anche tanta tanta neve ) , Turckeim e infine nella meravigliosa Eghuiseim.
Tutta l’Alsazia in questo periodo è veramente unica, tutto è splendidamente addobbato, la ricercatezza e la cura con cui vengono decorati edifici, piazze e case è incredibile ed è anche indice del grande amore che gli alsaziani hanno per le loro tradizioni e il loro territorio.
Nel nostro viaggio non abbiamo mai trovato caos, il paese più affollato è stato sicuramente Obernai ma non abbiamo incontrato alcun problema né nel sostare con Gaspare né nel visitare il mercatino.
Senza alcun dubbio l’Alsazia è una meta che mi riservo di riproporre anche per la vacanza “natalizia” del prossimo anno… ma intanto ecco il racconto di questa nostra prima esperienza.
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